Il trattamento alle persone dura in media quarantacinque minuti, mentre agli animali dura in media mezz’ora, restando in ascolto per percepire le tensioni fasciali che l’animale manifesta e rilascia. La tecnica può essere applicata sia sul lettino o tavolo da terapia sia a terra, a discrezione della comodità e agio del paziente.
Per gli animali non abituati a spostamenti, si consiglia la visita a domicilio, nella loro zona di comfort, per favorire il beneficio del trattamento stesso.
Tali effetti si possono manifestare già da subito ma anche nelle 72 ore successive al trattamento.


Considerato il male del secolo, lo stress, non colpisce solo gli esseri umani. Anche il mondo animale ne subisce di riflesso le conseguenze.
I nostri compagni di vita, adattandosi ai nostri ritmi, traducono i loro comportamenti in problemi di condotta, essendo così capaci di percepire il nostro stato d’animo e così legati a noi tanto da essere influenzati dai nostri comportamenti.
La Terapia Cranio-Sacrale può essere di complemento alla terapia veterinaria, in quanto si affida alla manualità: toccare, percepire, ascoltare la voce del corpo. Questa tecnica può essere applicata a molti livelli funzionali, data la sua natura non invasiva, trova applicazione come metodo sia riabilitativo sia terapeutico da parte dei medici veterinari nonchè dei Facilitatori del Benessere animale.
Le tecniche vengono applicate sul singolo animale in relazione a: patologia, ottimizzazione del rendimento, struttura, qualità ed interrelazione ambientale.


Esperienze significative...

Ho trattato un gatto di 11 anni al quale è stato diagnosticato un tumore allo stomaco nel gennaio 2019 (con 2 mesi di speranza di vita) e, dopo 4 mesi di terapia farmacologica e un accenno di miglioramento, il paziente mostrava inappetenza e svogliatezza, passando dai suoi 10 kg a 4 kg.
Una volta interrotta la terapia, nel maggio 2019 ho iniziato i trattamenti cranio-sacrali con protocollo in 10 fasi e tecnica V-Spread.
Giorno dopo giorno, con sedute di 30/40 minuti, il paziente ha ripreso a mangiare normalmente e ad aumentare di peso fino a raggiungere i 9 kg riprendendo a giocare, correre, saltare, dimostrando vitalità e benessere.

Un’altro paziente, gatto adulto di 4 anni e di 7 kg, presentava una probabile mal-occlusione mandibolare.
A questo paziente, il trattamento applicato è stato quello previsto dalla Tecnica Cranio-Sacrale in casi di sindrome dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ed dell’apparato masticatorio. Il paziente, che produceva rumore mentre masticava, dopo più cicli di sedute non presentava più tale anomalia.